Dopo alcune patologie, il regime dietetico a seguire può essere molto importante: questo è il caso dell’appendicite. Questa si tratta di una malattia di base infiammatoria, acuta o cronica, che colpisce l’appendice cecale (una piccola porzione del ceco, nell’intestino grosso).
L’appendicite ha un’origine multifattoriale e a volte può essere correlata al proprio regime alimentare; in questi casi, è possibile risolverla con un correzione nella dieta, che migliorerà notevolmente il quadro clinico e solleverà i sintomi, ma non solo: a volte può perfino risolvere la patologia di base.
La dieta per prevenire l’appendicite può soprattutto essere seguita per la prevenzione di questa ed altre malattie dell’intestino grosso; tutti sono d’accordo nel fatto che una dieta con un ottimo livello di fibre alimentare riduce notevolmente il rischio di appendicite. In più, non c’è bisogno di una dieta veramente rigida e orientata in modo particolare al consumo di fibre; basta seguire un regime alimentare sano ed equilibrato, abbinato a una minima attività fisica. L’agopuntura, inoltre, può essere d’aiuto.
Nel nostro sito troverete moltissimi consigli per un’alimentazione corretta e i migliori suggerimenti per il vostro allenamento, a seconda del vostro profilo e obbiettivi.
La dieta per curare l’appendicite può però essere un po’ diversa nel caso la malattia sia già in corso. In questi casi è necessario stabilire alcune limitazioni.
È buona norma prima di tutto ricorrere ad alcuni accorgimenti “strategici” come quelli di mangiare pasti piuttosto piccoli ripartendoli nel corso della giornata; quest’abitudine inoltre può aiutarvi nel caso che stiate cercando di perdere peso (guardate il nostro articolo sul metabolismo e su mangiare più spesso per dimagrire). La masticazione degli alimenti deve essere più lenta e accurata del solito, per facilitare il processo digestivo.
In più, in una dieta per curare l’appendicite è consigliabile evitare, o come minimo ridurre drasticamente, alcuni alimenti, quali:
- insaccati
- alcolici e superalcolici
- formaggi fermentati e grassi
- carni grasse
- pesci grassi, crostacei e molluschi
- lardo, strutto
- pasticceria elaborata
- cacao e cioccolato
- curry, noce moscata, pepe, peperoncino
- spezie
- caffè, tè, e bevande contenenti caffeina (cola)
- bibite gassate
È consigliato invece il consumo di molte verdure (carote, finocchi, insalata, melanzane e zucchine), carni magre bianche o rosse (cotte ai ferri o al vapore), pesci magri lessati o grigliati, latticini probiotici, yogurt, ecc.
Tutto sommato si dovrebbero preferire piatti semplici evitando quelli molto elaborati e industriali; no pure alle fritture. Le bevande poi non devono essere prese né eccessivamente calde né fredde.
Se il processo infiammatorio dell’appendicite non è specificamente avanzato, una buona dieta sana ed equilibrata, seguita con molta precisione e volontà, può risparmiarci interventi più drastici come quelli chirurgici.
In generale, molte malattie possono essere certamente gestite meglio o perfino evitate se la persona ha un buon stile di vita. L’alimentazione dunque è pressoché importante, giacché quanto più sano si mangia, molto meglio si vive. In più però, dobbiamo ricordare che è assolutamente inutile occuparsi di una alimentazione sana se poi si fuma, o se si ha una vita sedentaria e si bevono troppo spesso le bevande alcoliche, ecc. Non solo l’alimentazione quindi rende sana la nostra vita, ma anche il fatto di evitare cattive abitudini.
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